L'Aquila: storia e turismo
L'Aquila: cenni storici
L'Aquila è una città particolare, unica nel Medioevo italiano, nata non per una casualità ma per progetto dell'imperatore Federico II di Svevia intorno al 1230 secondo un disegno armonico che non trova precedenti nella storia dell'architettura urbana (un caso simile, nel 1703, fu la nascita di San Pietroburgo). Fu costituita dall'unione di molti villaggi della zona (99, secondo la tradizione locale), ognuno dei quali costituì un quartiere che rimase legato al villaggio-madre e fu considerato parte dello stesso per circa un secolo. Ma il cabalistico legame tra la città ha aspetti ancora più intimi connessi alla geometria sacra e alla numerologia. Le coordinate geografiche del centro della città (il Duomo) misurano una latitudine 42, 21° - longitudine 13, 23° (la somma delle parti intere e dei decimali è 99). La popolazione aumento' notevolmente fino a costruire un nucleo di grande importanza.
Prosperò sotto gli Angioini per la celebre Via degli Abruzzi, un'arteria commerciale e militare che collegava Napoli a Firenze. Intorno al 1400 subi' l'assedio di Braccio da Montone. Divenne anche un fervido centro culturale; ebbe la prima tipografia della regione e vi si svilupparono tutte le arti come attesta il suo ricco patrimonio.
La ribellione a Carlo V durante la guerra Franco-Spagnola segno' l'inizio della sua decadenza. Cominciò ad essere privata di molti privilegi e subì anche un grave terremoto nel 1703. La ricostruzione seguita, portò ad uno straordinario sviluppo dell'edilizia sia civile che religiosa. A l'Aquila è possibile visitare numerosi edifici di interesse storico e artistico come il Castello, che fu edificato sui resti di una piccola fortezza nel 1529 per volere del vicerè Pedro di Toledo. Perfettamente conservato con le sue torri angolari, il fossato, lo stemmma all'ingresso, il Castello è oggi sede del Museo Nazionale D'Abruzzo suddiviso nelle varie sezioni (paleontologia, archeologia, medievale, rinascimentale, barocca, oreficeria, ceramica, arte moderna e contemporanea).
Turismo L'Aquila
Numerosi sono i palazzi dislocati lungo le vie del centro storico: dal Palazzo Franchi Cappelli, attribuito a Francesco Fontana, al Palazzo Carli, Casa Vicentini, palazzo Quinzi, palazzo Dragonetti, palazzo di Margherita d'Austria, palazzo Centi, palazzo Camponeschi, databili intorno al XVI-XVII sec.
Numerose sono le fontane che adornano le piazze della città ma per importanza spicca la Fontana delle 99 cannelle così chiamata per la presenza di 99 maschere dalle quali sgorga l'acqua, a ricordo dei 99 castelli che edificarono la città. Famosa è anche la moderna fontana luminosa.
Tra gli edifici religiosi, numerose sono le chiese che testimoniano una notevoe valenza storico artistica della città: il Duomo, dedicato a S. Massimo, fu edificato nel XIII secolo, con facciata neoclassica disegnata da Giovanni battista Benedetti; la chiesa del suffragio di Lorenzo Bucci da Pescocostanzo in stile borromiano, con tele di Teofilo patini, S. Bernardino datata al XV secolo, con interno barocco a croce latina atre navate con cappelle lateralie numerose tele del XVI-XVII secolo; S. Maria di Collemaggio, che custodisce le spoglie di Celestino V e che possiede la Porta Santa, l'unica fuori Roma, dove ogni anno è possibile ottenere l'indulgenza, in occasione della Perdonanza; al XIII sec. risale la chiesa in stile romanico di S. Maria Paganica, al XIII sec. si data invece S. Giusta.
Ma la città e il suo vasto territorio non offrono solo attrattive artistiche, vario è il calendario delle manifestazioni culturali, spettacoli teatrali, concerti, come anche le numerose bellezze naturali: la pineta di Roio, il Parco Territoriale Attrezzato "Sorgenti del Vera", nei pressi di Tempera, la suggestiva Grotta Amare o a Male- dalle bellissime concrezioni, l'altopiano di Campo Imperatore con lo splendido scenario e le attrezzate piste da sci.