Alessandria: storia e turismo
Alessandria: cenni storici
Alessandria è la terza città del Piemonte, capoluogo di una provincia poco piemontese, che ha forti legami culturali e storici con la Lombardia padana e la
Liguria.
Fu fondata nel 1168 dalla Lega Lombarda nelle vicinanze del fiume Tanaro come baluardo contro l'imperatore Federico Barbarossa ed è forse l'unica Alessandria al
mondo a non essere stata edificata in onore di Alessandro Magno, ma del papa Alessandro III, nemico dell'imperatore tedesco.
Divenne un potente Comune in lotta con il Monferrato, Asti e Pavia. Fu sottomessa ai Visconti di Milano dal 1348, agli spagnoli dal 1524 e ai Savoia dal 1707 che la
trasformarono in una piazzaforte militare ben difesa.
Oggi Alessandria è una vera città piemontese, con quell'aria signorile tipica dei centri sabaudi
sette-ottocenteschi, con edifici barocchi, viali pedonali, e grandi piazze.
Turismo Alessandria
Cosa visitare ad Alessandria.
Piazza della Libertà: luogo dove anticamente sorgeva il palazzo del Comune. Oggi vi si affacciano palazzi nobiliari, il palazzo delle Poste e i resti del
Palatium Vetus d'epoca comunale.
La Cittadella: cittadella militare sabauda, una delle meglio conservate in Europa.
Museo civico e pinacoteca: le opere maggiori qui conservate sono i corali miniati cinquecenteschi della basilica di Santa Croce di Bosco Marengo e gli affreschi
arturiani, quindici affreschi risalenti alla fine del Trecento con scene di battaglia e di vita domestica dedicati alle gesta di Lancillotto, rinvenuti a Frugarolo nella
torre del palazzo Trotti.
Nei dintorni: meritano di essere visitate. Spinetta Marengo, Bosco Marengo, la Riserva naturale del Torrente Orba,, Castellazzo Bormida, Villa del Foro, Valenza,
Quargnento.