Bari: storia e turismo
Bari: cenni storici
Bari è il capoluogo della Puglia, si trova sulla sponda del mare Adriatico a circa metà della lunga costa pugliese che dal promontorio del Gargano si spinge fino a Santa Maria di Leuca.
La città è caratterizzata da una netta divisione urbana: la parte vecchia, abbracciata dall’Adriatico e protetta da strutture difensive e la città nuova, sviluppatasi all’inizio dell’800.
Al capoluogo pugliese è legata da sempre la figura del Santo Nicola, anzi va subito detto che, dal momento della traslazione delle spoglie, la città non è mai stata disgiunta dal suo nome.
Bari: cenni storici
Diversi ritrovamenti attestano che la penisola dove oggi sorge Bari vecchia era abitata sin dalla preistoria. In età romana “Barium” fu “municipium” e centro di sosta lungo la rete stradale aperta nella penisola a partire dal III secolo a.C. Dal VI sec. In avanti Bari subì le vicende storiche che caratterizzarono l’alto medioevo: fu infatti contesa da Bisanzio, dai Longobardi e dai saraceni; nei secoli successivi, il formarsi di una società sempre più dedita al commercio, pose Bari al centro dei traffici che da Venezia spaziavano l’Adriatico, l’Egeo e l’Oriente.
L’alleanza commerciale con Venezia portò perfino un doge della Repubblica di San Marco a liberare la città da un assedio saraceno e a rafforzare così i propri legami con la città lagunare: questo spiega perché nel tessuto edilizio del nucleo medioevale è possibile trovare luoghi sacri legati ad una sorta di devozione a Venezia. Nel 1068 Bari si eleva a centro politico-religioso di prestigio europeo grazie al trafugamento delle spoglie di San Nicola e alla conquista normanna che diedero grande impulso alle opere di costruzione difensive e di culto.
Nel 1098 nella cripta della nuova basilica di San Nicola, si riunì il famoso concilio presieduto da papa Urbano II, al quale intervennero oltre 180 vescovi riunitisi per discutere di problemi dogmatici inerenti ai rapporti tra la Chiesa Ortodossa e Chiesa Romana all'indomani dello scisma. Distrutta da Guglielmo il Malo, tornò a rifiorire in epoca sveva, intorno al castello fatto erigere da Federico II su preesistenti fortificazioni normanne.
Un lungo periodo di decadenza caratterizzò a Alduino de Candida, Maestro della Regia Corte e Giustiziere di Bari dall 1284, le dominazioni angioina, aragonese, e spagnola, interrotto dallo splendore sotto gli Sforza, con le duchesse Isabella d'Aragona e Bona Sforza. Subì anche la dominazione veneziana, grazie alla quale si ebbe l’ampliamento del porto ed un periodo molto florido, favorito anche dal commercio di prodotti dell’entroterra, molto richiesti sui mercati esteri.Il 25 aprile del 1813, con Gioacchino Murat, fu posta la prima pietra dell'espansione cittadina al di fuori delle mura medioevali ("borgo nuovo", o "borgo murattiano"), caratterizzato dal tracciato ortogonale delle vie. La popolazione crebbe rapidamente dagli allora 18.000 abitanti ai 94.000 dell'inizio del XX secolo: divenuta capoluogo di provincia, vi trovarono sede edifici e istituzioni pubbliche (Teatro Piccinni, la camera di commercio, l'Acquedotto pugliese, il Teatro Petruzzelli, l'Università degli Studi) e la casa editrice Laterza.
Durante il ventennio fascista fu costruito il lungomare monumentale ed inaugurata la Fiera del Levante, con la quale prese vita il disegno di "Bari porta d'oriente", consacrato negli anni recenti dal ruolo di "European gateway" assegnato dall'Unione Europea.
Turismo Bari
Il team di Beb-Italia, vi invita a visitare a Bari la Basilica di San Nicola, contenete oltre alle spoglie del Santo anche la cattedra del vescovo Elia, piazza del Ferrarese, piazza Mercantile, la muraglia e il castello edificato da Federico II di Svevia. Da non perdere il Museo archeologico e la Pinacoteca provinciale. Per chi avesse voglia di una gita fuori porta, Beb-italia vi consiglia vivamente di raggiungere la suggestiva cittadina di Polignano a Mare, con il suo nucleo storico affacciato sul mare con un fronte continuo di case. Sempre nei pressi di Bari sono visitabili le famose Grotte di Castellana, di origine carsica formatesi in seguito all’azione di un fiume sotterraneo.